PRESTAZIONE SOTTOTONO DELLE EAGLES ALTO ADIGE NELLA PRIMA PARTITA DELLA FINALE SCUDETTO

Bolzano, 21.03.2022 – Nella serie al meglio delle tre per il campionato italiano, si affrontano le due squadre che già hanno dato vita alla finale nella stagione passata: le Eagles Alto Adige, che hanno dominato il girone preliminare senza perdere una sola partita e le Icebears di Dobbiaco.
Vista gara 1 on sembra la passeggiata dell’anno scorso, quando le due partite necessarie per assegnare il titolo erano finite 9-1 e 7-2 per le Eagles. Almeno se le campionesse in carica non iniziano a concentrarsi e a sfoderare nuovamente i loro punti di forza.
Tutto era pronto per gara 1 ieri a Dobbiaco, ma la testa delle Eagles Alto Adige era in gran parte altrove. Numerosi errori e disattenzioni hanno permesso alla squadra di casa del Dobbiaco di agire assolutamente alla pari, almeno nella fase iniziale. Non è un caso quindi che il Dobbiaco al 7° minuto del primo periodo sia passato in vantaggio con Eva Maria Grunser. Nell’occasione, le Eagles sono in inferiorità numerica a seguito di un fallo inesistente e le immagini lo provano, fischiato a Anna Callovini. Il box play delle Eagles è da dimenticare e in qualche modo il disco da dietro la porta finisce in rete. Le Eagles pareggiano al 13° minuto di gioco, sempre in superiorità numerica, ma l’arbitro annulla il gol dopo averlo dato a causa di una presunta stecca alta che uno dei due guardalinee vuole aver visto e che, viste le riprese, non c’era.
Il pareggio finalmente arriva al 26° con Emma Cereghini che trovandosi al posto giusto nel momento giusto ribadisce in rete un rebound del portiere del Dobbiaco. Il raddoppio e quindi il vantaggio per le Eagles parte nuovamente dalla stecca di Emma Cereghini appena due minuti dopo. Il numero sette delle Eagles Alto Adige è nuovamente la più lesta a buttarsi sul rimbalzo concesso dal portiere. Poi succede ciò che è successo già troppe volte in questa stagione: la squadra sembra pensare che la pratica sia evasa. Tocca rimanere con il fiato sospeso fino al 58°, quando Sara Magnanini sporca un tiro per il 3-1. Anche in questo caso l’arbitro medita di annullare il gol per stacca alta (che anche questa volta non c’è), ma dopo aver consultato i linesmen convalida la marcatura.
Quindi vittoria 1 della serie al meglio delle tre è nel sacco, ma le Eagles dovranno migliorare notevolmente, se il prossimo fine settimana vogliono portare a casa il 18° titolo nella storia del club. Le orse polari di Dobbiaco hanno già dimostrato contro le Lakers che è pericolosissimo darle per spacciate dopo una sconfitta.

Il tabellino della partita
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Gara 2 della finale scudetto
Sabato, 26.03.2022 – 17:15
Palaonda Bolzano