A Bolzano, domenica sera, avrebbe dovuto svolgersi la prima partita della finale del campionato italiano. Ma non è andata così
Bolzano, 10.03.2025 – La finale del campionato italiano vede nuovamente opposte le campionesse in carica Eagles Alto Adige e l’USG Zoldo. Nella stagione 2023/24, la serie si è conclusa in due partite con uno score complessivo di 18-0 per le bolzanine, che grazie alle due vittorie hanno conquistato il 13° scudetto in quindici anni.
La partita non partita ieri alla Sparkasse Arena sarà invece data vinta a tavolino all’USG Zoldo. Le Eagles Alto Adige hanno schierato solo quattro giocatrici, mentre il numero minimo è 5+1.
Causa non è di un’improvvisa epidemia, ma il fatto che la squadra non è stata autorizzata a giocare questa partita. Al mattino, le Eagles erano impegnate in gara 2 dei quarti di finale della European Women’s Hockey League contro le KSV Highlanders, conquistando il biglietto per le semifinali in un vero e proprio thriller (l’ultima volta che le Eagles Alto Adige sono giunte tra le prime quattro dell’EWHL è stato cinque anni fa). Poiché nelle regole di gioco e organizzative della FISG, le cosiddette NOFA, c’è un passaggio che richiede 15 ore di pausa tra due partite, sabato pomeriggio la Federazione ha comunicato definitivamente alle Eagles che la partita non poteva essere autorizzata. Alle Eagles Alto Adige non restava che una soluzione: presentarsi in numero insufficiente, soprattutto per evitare eventuali conseguenze disciplinari per le giocatrici.
Ma perché si è arrivati a questa situazione? All’USG Zoldo è stato chiesto di anticipare la partita a giovedì 6 marzo (l’unica data possibile a causa del fitto calendario della Sparkasse Arena). La richiesta è stata respinta dalla squadra bellunese, il che è fondamentalmente un suo diritto, poiché le date delle partite sono state stabilite dalla Federazione. Secondo il direttivo delle Eagles Alto Adige, tuttavia, nulla avrebbe ostacolato lo svolgimento di entrambe le partite, poiché le NOFA regolano i campionati italiani. L’EWHL, invece, è in realtà un torneo privato, come l’ICE Hockey League, organizzato da un’associazione, nemmeno da un’altra federazione. Esula quindi dalla giurisdizione della Federazione italiana. Poiché i vertici della FISG erano di parere diverso e il tentativo della stessa Federazione di spostare la partita all’ultimo momento è fallito, l’unica soluzione è stata quella di lasciare la vittoria all’avversario senza giocare. Gara 2 si giocherà il 16 marzo a Zoldo. Se le Eagles Alto Adige dovessero vincere l’incontro, la partita decisiva si giocherà il 23 marzo a Bolzano.